August 10, 2025
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L'analisi delle normative esistenti dimostra che negli Stati Uniti non esiste una legge federale che regolamenti specificamente l'uso dei cookie. Tuttavia, le leggi sulla privacy a livello statale, in particolare il California Consumer Privacy Act (CCPA) e il Virginia Consumer Data Protection Act (CDPA), disciplinano l'uso dei cookie in relazione al trattamento dei dati personali.
Il CCPA stabilisce che i cookie, quando utilizzati per raccogliere i dati dei consumatori, sono considerati informazioni personali (Cal. Civ. Code § 1798.140). Le aziende soggette al CCPA sono tenute a comunicare il loro uso dei cookie e le finalità per cui i dati vengono raccolti tramite cookie (Cal. Civ. Code § 1798.100). Tuttavia, il CCPA non richiede il consenso opt-in per i cookie per l'uso generale. In particolare, quando i cookie vengono utilizzati per la pubblicità mirata e la pubblicità comportamentale cross-contestuale, queste attività possono essere classificate come una “vendita” di informazioni personali ai sensi del CCPA (Cal. Civ. Code § 1798.140(t)), facendo scattare per le aziende l'obbligo di fornire un meccanismo di opt-out per i consumatori ("Non vendere le mie informazioni personali").
Il CDPA in Virginia considera analogamente i dati trattati tramite cookie come dati personali quando utilizzati per pubblicità mirata, vendita o profilazione (Va. Code Ann. § 59.1-571). Ai sensi del CDPA, i consumatori possiedono diritti espliciti di opt-out dal trattamento dei loro dati personali per tali finalità, coinvolgendo in particolare i cookie di terze parti e pubblicitari. L'operatività di tali diritti richiede che le aziende implementino meccanismi che consentano ai consumatori di esercitare efficacemente i loro diritti di opt-out.
I risultati principali includono:
In generale, sebbene non esista una legge federale sui cookie, le normative statali come il CCPA e il CDPA impongono requisiti mirati alle aziende per quanto riguarda l'uso dei cookie, in particolare in relazione alle informazioni personali e alle pratiche di pubblicità mirata. L'approccio normativo è frammentato e in gran parte reattivo a usi specifici dei cookie, piuttosto che imporre requisiti generali come si vede in altre giurisdizioni (ad es., il GDPR nell'UE).