August 9, 2025
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L'analisi della conservazione dei cookie dimostra due categorie principali: cookie di sessione e cookie persistenti. I cookie di sessione sono progettati per l'archiviazione di dati a breve termine, come gli stati di autenticazione o il contenuto del carrello, e vengono generalmente eliminati quando l'utente chiude la finestra del browser. Tuttavia, i comportamenti specifici del browser influenzano questa durata; ad esempio, la funzione di ripristino della sessione di Chrome può estendere la vita dei cookie di sessione se una sessione viene recuperata dopo la chiusura (Schaub et al., 2017)[^1].
I cookie persistenti rimangono memorizzati sul dispositivo dell'utente oltre la sessione corrente. Il periodo di conservazione è determinato dall'attributo Expires
o Max-Age
impostato dal sito web. L'analisi empirica indica che i cookie persistenti possono rimanere per periodi che vanno da diversi mesi a più anni, a seconda della configurazione del dominio. Ad esempio:
Il tempo di conservazione effettivo è soggetto all'intervento dell'utente; la cancellazione dei cookie tramite le impostazioni del browser o strumenti di terze parti sovrascrive le date di scadenza impostate. Inoltre, normative come il GDPR e il CCPA hanno spinto alcuni servizi a implementare periodi di conservazione predefiniti più brevi.
Gli strumenti di ispezione del browser offrono una visibilità granulare sulla durata dei singoli cookie, consentendo a utenti e ricercatori di verificare le date di scadenza e altri attributi. Gli studi confermano una notevole incoerenza nella durata dei cookie tra diversi siti e settori (Matic et al., 2022)[^3]:
I risultati evidenziano l'importanza di comprendere sia le impostazioni tecniche sia i requisiti legali in evoluzione per la conservazione dei cookie.