August 9, 2025
2 min read
Google Consent Mode V2 dimostra significativi progressi rispetto al suo predecessore, principalmente migliorando la conformità alla privacy e mantenendo l'integrità dei dati di fronte alle normative globali in continua evoluzione. I seguenti punti riassumono i principali risultati riguardanti i suoi vantaggi:
Conformità a prova di futuro: Consent Mode V2 assicura che i dati vengano raccolti solo quando il consenso dell'utente è fornito esplicitamente, riducendo direttamente il rischio di violazioni di leggi sulla privacy rigorose come il GDPR. Questo approccio si allinea con le recenti raccomandazioni sulla gestione dei dati incentrata sulla privacy nell'analisi digitale.
Migliori insight dai dati con dati aggregati e non personali: Anche quando gli utenti rifiutano i cookie, Consent Mode V2 consente la raccolta di dati non personali e aggregati. Ciò mitiga l'impatto della perdita di dati causata dai crescenti controlli sulla privacy degli utenti, come supportato dalla ricerca sull'analisi che preserva la privacy.
Comportamento personalizzato dei tag: La piattaforma consente un comportamento su misura dei tag di Google (ad es. Analytics, Ads) in base ai segnali di consenso granulari dell'utente. Questa personalizzazione aumenta la flessibilità per le aziende nel bilanciare conformità ed esigenze operative (Google Documentation, 2024).
Modellazione delle conversioni: Consent Mode V2 sfrutta il machine learning per modellare le conversioni quando la misurazione diretta non è possibile a causa della mancanza di consenso. Questo approccio aiuta a mantenere l'accuratezza delle performance di marketing, colmando le lacune evidenziate da studi recenti sulla modellazione delle conversioni in presenza di vincoli di privacy.
Performance pubblicitaria ottimizzata: Utilizzando dati modellati da Google Analytics 4 e tecniche avanzate di machine learning, Consent Mode V2 supporta un'attribuzione e una reportistica più precise per le conversioni pubblicitarie, anche con dati parziali. L'analisi di settore mostra che le conversioni modellate possono recuperare fino al 70% dei segnali di conversione persi in alcuni scenari.
In sintesi, Google Consent Mode V2 risponde alle richieste normative e alle aspettative di privacy degli utenti, minimizzando al contempo l'impatto negativo sull'efficacia dell'analisi e della pubblicità attraverso la raccolta di dati aggregati, la modellazione delle conversioni e il comportamento personalizzabile dei tag. Questi risultati sono coerenti con le tendenze più ampie nell'analisi dei dati che preserva la privacy e nei quadri di misurazione del marketing digitale.