August 9, 2025
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Il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) stabilisce condizioni specifiche per il consenso lecito ai sensi dell'articolo 7, che sono fondamentali per i titolari del trattamento dei dati al fine di garantire la conformità. Le quattro condizioni principali identificate includono:
Prova del consenso: I titolari del trattamento dei dati devono essere in grado di dimostrare che è stato ottenuto un consenso valido. Ciò implica la tenuta di un registro chiaro dei consensi degli utenti come prova. La mancata fornitura di tale prova mina la legittimità del consenso (Voigt & Von dem Bussche, 2017).
Chiarezza e accessibilità: Le richieste di consenso devono essere chiaramente distinguibili dalle altre informazioni e presentate in modo intelligibile e facilmente accessibile, utilizzando un linguaggio chiaro e semplice. Ciò previene l'ambiguità e garantisce che gli utenti comprendano esattamente a cosa stanno acconsentendo.
Diritto di revoca del consenso: Gli utenti devono essere informati del loro diritto di revocare il consenso in qualsiasi momento prima di concederlo. È importante sottolineare che il processo di revoca del consenso dovrebbe essere semplice come quello per concederlo, garantendo che non esistano barriere indebite. Questa condizione rafforza l'autonomia continua dell'utente sul trattamento dei dati personali.
Consenso liberamente prestato: Il consenso non è liberamente prestato se l'esecuzione di un contratto o la fornitura di un servizio dipende dal consenso al trattamento di dati personali non necessari per tale servizio. Questa condizione protegge gli utenti dalla coercizione o dal trattamento condizionato in cui il consenso è abbinato a termini non correlati (Kuner et al., 2020).
In sintesi, queste condizioni enfatizzano la trasparenza, il controllo dell'utente e la responsabilità nelle pratiche di trattamento dei dati. Il requisito di una prova dimostrabile si allinea al principio di responsabilità del GDPR, mentre la chiarezza e i diritti di revoca rafforzano l'emancipazione dell'utente. La restrizione sul consenso condizionato garantisce l'equità nei rapporti contrattuali che coinvolgono i dati personali.