August 16, 2025
3 min read
L'analisi dei metodi di tracciamento cross-device rivela due approcci principali: deterministico e probabilistico.
Il tracciamento deterministico si basa su identificatori espliciti, come i login degli utenti, per stabilire il collegamento tra i dispositivi. Ad esempio, quando un utente accede allo stesso servizio di streaming sia da un laptop che da una smart TV, il sistema può associare con precisione questi dispositivi tramite un identificatore di account condiviso. Questo metodo raggiunge un'elevata precisione e affidabilità poiché dipende da credenziali utente uniche (Shao et al., 2018).
Il tracciamento probabilistico, al contrario, deduce le connessioni tra i dispositivi analizzando segnali indiretti: indirizzi IP, tipi di dispositivo, geolocalizzazione e modelli di navigazione. Questa tecnica diventa essenziale quando gli identificatori espliciti non sono disponibili o gli utenti rimangono disconnessi tra i vari dispositivi. L'approccio probabilistico comporta un'incertezza intrinseca; le connessioni vengono stabilite sulla base di modelli statistici e riconoscimento di pattern piuttosto che su prove dirette. Studi hanno dimostrato che i modelli probabilistici possono raggiungere un'accuratezza del 70-90% in condizioni ideali, ma le prestazioni diminuiscono con l'aumentare della diversità dei dispositivi e delle protezioni della privacy (Zhou et al., 2020).
I risultati principali indicano che il tracciamento cross-device migliora la pubblicità personalizzata creando profili utente completi. I marketer sfruttano dati unificati per fornire messaggi mirati, aumentando il coinvolgimento e i tassi di conversione (Rossi et al., 2021). Tuttavia, le preoccupazioni per la privacy dominano la letteratura. Gli utenti sono spesso inconsapevoli della portata del tracciamento e il consenso è raramente esplicito. I quadri normativi come il GDPR tentano di affrontare questi problemi, ma l'applicazione rimane incoerente.
I risultati empirici evidenziano che:
La letteratura sollecita costantemente la trasparenza nella raccolta dei dati e maggiori tutele della privacy. Il tracciamento cross-device continuerà ad evolversi con l'espansione degli ecosistemi di dispositivi e l'aumento delle pressioni normative.
Riferimenti