August 9, 2025
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Il Transparency and Consent Framework (TCF) dell’Interactive Advertising Bureau funge da protocollo standardizzato per comunicare il consenso dell'utente, specificamente progettato per allinearsi ai requisiti del Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) in Europa. Il risultato principale del framework è la creazione di un linguaggio comune per siti web, fornitori di tecnologia pubblicitaria e inserzionisti, al fine di interpretare e agire in base al consenso e alle preferenze dell'utente riguardo al trattamento dei dati e alle finalità pubblicitarie.
Il TCF raggiunge i suoi obiettivi attraverso l'implementazione delle Consent Management Platform (CMP), che presentano agli utenti scelte chiare riguardo alle attività di raccolta e trattamento dei dati. Le CMP devono:
La TC String funge da meccanismo tecnico che abilita l'interoperabilità nell'intero ecosistema della pubblicità digitale. Quando un utente interagisce con una CMP, le sue preferenze vengono codificate e questa TC String viene quindi condivisa con i fornitori a valle, garantendo che tutte le parti aderiscano alle scelte espresse dall’utente (Purra & Carlsson, 2023).
Un risultato chiave delle analisi empiriche è che la trasparenza e il controllo dell'utente sono aumentati dall'adozione del TCF, ma persistono sfide pratiche. In particolare:
Un'analisi delle implementazioni del TCF dimostra che, sebbene esista un consenso sulla sua necessità per l'interoperabilità intersettoriale, la dipendenza del sistema dall’interazione dell'utente con le CMP introduce variabilità nei risultati. Ad esempio, uno studio comparativo sui design delle CMP ha rilevato che i modelli di progettazione influenzano in modo significativo sia la partecipazione degli utenti ai dialoghi di consenso sia la significatività del consenso fornito (Nouwens et al., 2020).
In sintesi, l'IAB TCF rappresenta un tentativo tecnico e politico di colmare il divario tra le pratiche del settore e le aspettative normative. I suoi principali risultati—l'acquisizione standardizzata del consenso tramite CMP e le TC String leggibili meccanicamente—sono ampiamente adottati, ma persistono dubbi riguardo alla vera trasparenza, all'autonomia dell'utente e alla sufficienza legale.