August 9, 2025
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La legge sui mercati digitali (Digital Markets Act o DMA) è un quadro normativo promulgato dall'Unione Europea per garantire una concorrenza leale nel settore digitale, rivolgendosi alle grandi piattaforme online definite "gatekeeper". Questi gatekeeper sono caratterizzati dalla fornitura di "servizi di piattaforma di base" essenziali, tra cui sistemi operativi, motori di ricerca e app store. Il DMA specifica i criteri per la designazione dei gatekeeper e impone obblighi volti a limitare i comportamenti anticoncorrenziali.
I risultati principali del DMA includono:
Identificazione dei gatekeeper: La Commissione UE ha designato ufficialmente sei gatekeeper:
Obblighi imposti ai gatekeeper:
Cronologia e tappe di applicazione:
L'analisi di questi risultati suggerisce che il DMA rappresenta un cambiamento significativo nella governance del mercato digitale, imponendo trasparenza e promuovendo la concorrenza. La designazione dei principali operatori evidenzia l'attenzione dell'UE verso le piattaforme con una notevole influenza sul mercato, in grado di modellare gli ecosistemi digitali. Si prevede che i requisiti di interoperabilità e accesso ai dati ridurranno le barriere all'ingresso per i concorrenti più piccoli e favoriranno l'innovazione.
Il divieto di auto-preferenza affronta una comune strategia anticoncorrenziale in cui i gatekeeper sfruttano le loro piattaforme per dare priorità ai propri servizi, danneggiando potenzialmente sia i consumatori che i concorrenti. I primi risultati dell'applicazione della normativa dovranno essere monitorati per valutare l'efficacia della conformità e l'impatto sul mercato.
La struttura del DMA riflette un approccio normativo proattivo rispetto ai tradizionali rimedi antitrust, che spesso intervengono dopo che il danno al mercato si è già verificato. Stabilendo chiari obblighi ex ante, il DMA mira a prevenire abusi sistemici di potere di mercato.